Cosa serve per vincere nel colloquio di lavoro

Abbiamo già affrontato l’argomento lavoro adesso ti spiego cosa serve per vincere nel colloquio di lavoro.
Come dicevo nell’articolo di qualche giorno fa (leggi anche Pazzesco come oggi il lavoro sia diventato un problema) devi cercare di arrivare ad un colloquio di lavoro, ci sei arrivato? Devi sostenere un colloquio di lavoro? bene! Per fare una bella figura è necessario conoscere alcune cose basilari. Parola d’ordine NATURALEZZA.
adesso vediamo alcuni punti essenziali:
- Non indossate l’abito della prima comunione o del matrimonio, non è una cerimonia.
- Per le donne, evitate gonne troppo corte, scollature troppo vertiginose e tacchi troppo alti.
- Guardatevi allo specchio, non dovete piacere a voi, dovrete fare la giusta impressione!! Essere naturali vuol dire anche sapere quando non è giusto imporre i nostri gusti agli altri.
- Considerate poi il tipo di lavoro a cui vi siete candidati, non andate ad un colloquio per giardiniere vestito come un bancario o viceversa.
- Non indossate abiti che non siete abituati a portare, vi sentireste fuori luogo ed estremamente a disagio; questo vi farebbe fare una brutta figura, il vostro stato d’animo parlerebbe per voi.
Cercate di rimanere tranquilli, non serve preoccuparsi, dovete fare tutto quello che serve, ma non sarete voi a decidere. Tenete presente anche che l’esaminatore deciderà in base a parametri a voi completamente sconosciuti.
Cosa serve per vincere nel colloquio di lavoro
- Se siete agitati ditelo pure, le persone cercano sempre di farsi un’idea di coloro che hanno di fronte, meglio che sappiano cosa sta succedendo piuttosto che si facciano idee sbagliate; ditelo come per scherzarci su: «sono così teso che quasi tremo, è perché tengo molto a questo colloquio», in questi casi le persone tendono a rassicurare e si ammorbidiscono.
- Arrivate puliti e profumati ma senza esagerare col profumo.
- Attenzione alla puntualità.
- Salutate sempre quando arrivate e quando andate via.
- State seduti in maniera composta.
- Non toccatevi il naso, la bocca o le orecchie.
- Preoccupatevi di aver fatto tutto quello che vi serve in bagno prima di entrare al colloquio.
- Portate sempre con voi un curriculum, anche se lo avete già inviato.
- Cercate di avere sempre a portata di mano una penna che scriva.
- Non masticate la gomma, non succhiate caramelle.
- Non parlate se non vi viene richiesto e se dovete, dite quello che serve e non aggiungete altro, non esprimete opinioni personali a meno che non siano positive ed utili (quasi mai lo sono).
- Non rispondete a domande che non vi sono state fatte, non distraetevi.
- Quando parlate delle vostre esperienze lavorative fatelo con sicurezza e decisione, ma cercate di non vantarvi troppo, rischiereste di ottenere l’effetto contrario.

Cosa serve per vincere nel colloquio di lavoro
Se nel vostro curriculum ci sono dei buchi dovrete essere pronti a dare delle spiegazioni, non giustificatevi. Dare spiegazioni senza giustificarsi sembra un concetto difficile eppure no, facciamo un esempio.
Spiegazione: nel periodo da gennaio a luglio sono stato occupato con la famiglia per disbrigare importanti questioni.
Giustificazione: nel periodo da gennaio a luglio sono dovuto rimanere a casa perché mia moglie aveva trovato un lavoro ed aveva bisogno dell’auto, perché mia nonna è stata male e dovevo accudirla.
La spiegazione è una cosa che non richiede nessun’altra spiegazione, è così e basta, la giustificazione richiede invece il dover raccontare i fatti propri all’esaminatore. Non serve.
In un colloquio di lavoro vale la legge del Public Speaking: tutto quello che non è utile dire, è utile non dire.
Spesso gli esaminatori cercano di mettervi in imbarazzo per vedere le reazioni, non vi alterate; se vi sentite a disagio ditelo pure, parlate senza problemi di quanto vi sta succedendo a livello emozionale ma non esagerate, non usate parole scurrili, non siate volgari, non fate battute, cercate sempre lo sguardo del vostro interlocutore, se guardate qualcos’altro lo farà anche lui.
Un colloquio è il mezzo migliore per ottenere un lavoro, non sottovalutatelo.