Il lavoro sembra sempre più una prigione

Il lavoro sembra sempre più una prigione

Il lavoro sembra sempre più una prigione

Il lavoro sembra sempre più una prigione anche perché spesso hai problemi con i colleghi o subisci angherie di ogni tipo. Se Il tuo ambiente di lavoro assomiglia sempre più ad un campo minato forse dovresti leggere qui.

Innanzitutto è necessario porre la nostra attenzione su come ci rapportiamo con il lavoro.

Quasi nessuno considera il tempo che passa al lavoro come una parte della propria vita.

Tutti sappiamo che è così, ma ci comportiamo come se non lo sapessimo. Moltissimi si comportano come se la vita che trascorrono al lavoro fosse di qualcun altro, come se fosse una pena da scontare.
Se così non fosse si preoccuperebbero di essere vivi al lavoro, anziché preoccuparci a sopravvivere.

Senza poi considerare che tutte le frustrazioni e la rabbia accumulate sul posto di lavoro inevitabilmente si ripercuotono sul tempo libero.

Chi vive male la propria esperienza lavorativa rischia di inficiare anche il proprio rapporto col partner e con i figli.

Per poter vivere meglio sia nel tempo libero che al lavoro è necessario cambiare il proprio atteggiamento nei confronti della vita e degli altri.

Il lavoro sembra sempre più una prigione

Il lavoro sembra sempre più una prigione

Vediamo cosa è necessario fare per ottenere i primi risultati. Innanzitutto dobbiamo smettere di dare sempre la colpa a qualcosa o qualcuno.
Se la tua vita è uno schifo, sappi che la colpa è solo tua.

Molte cose sono andate male, ma se tu, prima, avessi fatto qualcosa di diverso, sarebbero andate nello stesso modo? Pensaci bene!

Quello che fai, o non fai, adesso plasmerà il tuo domani.
Questo è un fatto certo.

Una volta accettato che la colpa è tua non ti crocifiggere, ma non pensare che adesso sia tutto più facile, la consapevolezza non è legata obbligatoriamente al cambiamento.

Inizia a fare una cosa che normalmente non siamo capaci di fare: comunicare.
Non notare, negli altri, gli aspetti negativi, loro faranno la stessa cosa con te, ma cerca di valorizzare quanto di buono c’è!
Vedrai che le cose inizieranno a “girare” in maniera diversa, riceverai molti più apprezzamenti e solidarietà per i tuoi momenti brutti.

ABBANDONA LA STRADA DEL PETTEGOLEZZO
Ricorda che chi parla male degli altri in tua presenza è molto probabile che parli male di te quando non ci sei. Anche perchè probabilmente lo fai anche tu.

Cerca di avere una maggiore apertura nei confronti degli altri, perché loro non sono i ‘cattivi’, hanno gli stessi tuoi desideri, bisogni ed emozioni che hai tu.

Smetti di vedere tutti come tuoi nemici, hanno gli stessi tui problemi di stare a galla.

Starai già pensando che ciò sia impossibile e probabilmente credi che io sia pazzo. Ti verrà da dire, “tu che ne sai”, “non sei mai venuto a lavorare dove sono io”, “dovresti provare un giorno” etc
Non è così, parlo con cognizione di causa, ho fatto anch’io il dipendente ed ho sperimentato per primo quello che dico. Prova!

Non devi fare tutto questo perché te lo dico io, ma se decidi di farlo non ti aspettare niente in cambio, senza secondi fini e soprattutto senza giudicare. I risultati non tarderanno.

Poi, se ti necessita qualcosa, scrivimi.

 

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